L'installatore può essere fatto partire usando i file d'avvio scritti su una partizione già esistente del disco fisso, lanciandoli da un altro sistema operativo o richiamando un bootloader direttamente dal BIOS.
Usando questo metodo è possibile realizzare una installazione completa puramente da rete evitando tutte le noie dei supporti rimovibili come la ricerca e la masterizzazione delle immagini dei CD o la lotta con troppi e inaffidabili dischetti.
L'installatore non può essere avviato usando file su un filesystem NTFS.
Questa sezione spiega come aggiungere o sostituire una installazione di Linux esistente usando LILO o GRUB.
All'avvio entrambi i bootloader supportano il caricamento in memoria non solo del kernel ma anche di un'immagine del disco. Questo RAM disk può essere usato come filesystem di root dal kernel.
Copiare i seguenti file dagli archivi Debian in una directory del proprio
disco fisso, per esempio /boot/newinstall/
.
vmlinuz
(kernel)
initrd.gz
(immagine del ramdisk)
Infine, per configurare il bootloader procedere con Sezione 5.1.3, «Avvio di Linux usando LILO o GRUB».